Ed è partito anche novembre, con le sue nebbie, le sue piogge e il suo lento incedere autunnale... più lieto è il rincasare serale, magari mettendo via un ombrello bagnato, prima di riabbracciare i nostri pelosi di casa che ci aspettano tranquilli al calduccio. E altrettanto miti sono le serate da trascorrere insieme, tra coccole, fusa ed effusioni feline... mentre fuori cade la pioggia novembrina, alla quale dedico la poesia di questo mese, di Ada Negri.
Pioggia d'autunno - Ada Negri
Vorrei, pioggia d'autunno, essere foglia
che s'imbeve di te sin nelle fibre
che l'uniscono al ramo, e il ramo al tronco,
e il tronco al suolo;e tu dentro le vene
passi, e ti spandi, e si gran sete plachi.
So che annunci l'inverno: che fra breve
quella foglia cadrà, fatta colore
della ruggine, e al fango andrà commista,
ma le radici nutrirà del tronco
per rispuntar dai rami a primavera.
Vorrei, pioggia d'autunno, esser foglia,
abbandonarmi al tuo scrosciare, certa
che non morrò, che non morrò, che solo
muterò volto sin che avrà la terra
le sue stagioni, e un albero avrà fronde.
Bella! Non la conoscevo, ti ringrazio per averla condivisa.
RispondiEliminaGrazie a te Viviana! Diciamo che è una poesia davvero molto in tema con questo novembre piovosissimo!
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