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martedì 20 giugno 2017

"The Topiary Cat" di Richard Saunders

Cari amici Truefelini, se amate i gatti e seguite sui social le notizie più curiose sul mondo felino, probabilmente vi sarete già imbattuti in foto davvero spettacolari: enormi, magnifiche e spettacolari siepi a forma di gatto, posizionate all'interno di altrettanto scenografici giardini d'epoca britannici. In realtà non si tratta - come spesso purtroppo la notizia viene divulgata scorrettamente - di vera arte topiaria, bensì di fotomontaggi artistici dell'artista surrealista Richard Saunders. Non sono quindi vere siepi, ma elaborazioni grafiche che vogliono colpire occhio e cuore del pubblico, trasformando immagini di un vero gatto in enormi e verdeggianti cespugli... e ci riescono, che ne dite?

Foto by Richard Saunders, The Topiary Cat

Il progetto "The Topiary Cat" dell'artista e grafico britannico Richard Saunders nasce in ricordo del suo amato gatto Tolly, scomparso nello scorso 2016. Il micio era un "Blu di Russia" e l'artista ha voluto ricordarlo così, rendendolo protagonista incontrastato in giardini e ambientazioni surrealiste. Queste foto così accattivanti e stupefacenti mi suggeriscono un ipotetico "ponte dell'arcobaleno", dove Tolly possa vivere la sua "ottava vita" in un luogo magico e surreale... chissà? Forse lui e tutti gli altri gatti ci aspettano proprio lì, in un luogo simile a quello immaginato da Saunders.

Foto by Richard Saunders, The Topiary Cat

Naturalmente le foto artistiche di Saunders hanno fatto ormai il giro del mondo, guadagnando articoli su quotidiani ma anche centinaia di consensi sui social, ed è possibile ammirarle tutte sul sito ufficiale o dalla pagina Facebook di "The Topiary Cat"!

3 commenti:

  1. Non le avevo mai viste.....e sicuramente fanno un certo effetto. Mi piace pensare, come tu suggerisci, che il Ponte dell'Arcobaleno dove i nostri amati pelosetti continuano a vivere possa essere così!!!
    Baci

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  2. Quanta poesia riescono ad infonderci i nostri amati pelosetti! Queste foto e questo progetto mi hanno fatto venire in mente una frase che era scritta sul vocabolario di latino "IL" quando andavo al liceo: "è bello doppo morire vivere anchora". Scritta in un uitaliao arcaico dava un senso di profonda verità a quel che secondo me è l'effettivo senso dell'esistenza, invece.
    Sono certa che anche quando non ci saranno più, le mie bimbe pelose continueranno a vivere... questo artista non ha fatto altro che divulgarlo al mondo! Bravo!

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