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mercoledì 27 maggio 2015

Cento gatti uguali!

Succede anche a voi di pensare di poter riconoscere il vostro amico animale tra mille? Ammetto che questo pensiero è nato dentro di me più di una volta e immaginando la mia gatta nera con la macchiolina bianca in mezzo a 100 gatti neri con la medesima macchiolina bianca, saprei esattamente dov'è la mia Miu! Così come per l'altra. Tra 100 siamesi riconoscerei Mia!
E se non volessi riconoscerla fisicamente, ma volessi giocare un po', per individuarla mi basterebbe usare un pezzettino di plastica morbida annodata per creare il suo giochino preferito. Certo, non basterebbe questo! Mi porterei dietro anche una scarpa! :)
Vi starete chiedendo il perché di questi oggetti non proprio convenzionali e le risposte sono in questo video che qualche giorno fa le ho fatto!


La mia Mia adora letteralmente che le si lanci il più lontano possibile il suo nastrino di plastica annodato. Lei corre come una forsennata per andare a raccoglierlo e poi...
... poi lo lascia cadere nella scarpa del suo papà per recuperarlo! :D
Insomma rende il gioco più interessante, perché quanto più è profonda la scarpa (poteva esserci anche uno stivaletto lì), quanto più è lunga, tanto più è difficile recuperare il suo giochino da riportare indietro a me (cioè la sua lanciatrice ufficiale di nastrini!)!

Ditemi un po' di voi!
Ci sono delle peculiarità specifiche dei vostri cuccioli? Le avete riconosciute? C'è qualcosa che fanno solo loro? Ma la domanda che più mi piace farvi è: riconoscereste anche voi tra 100 gatti uguali il vostro? :)

7 commenti:

  1. A Micceri piace giocare con un cordino che io devo far "svolazzare" per aria .
    Lui corre per acchiapparlo e poi lo strige forte sotto le zampe per non farlo scappare.
    Io glielo tiro via e ricomincia il gioco.

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    1. Questo è il tuo modo particolare per riconoscerlo? :D

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  2. riconoscereste anche voi tra 100 gatti uguali il vostro?
    Ma certo, il mio Demian non mi darebbe nemmeno il tempo di guardarmi intorno, mi chiamerebbe, immediatamente per nome, alzando anche la zampa per farsi riconoscere, poi una volta saliti in macchina e messe le cinture, mi farebbe una schifezza, dicendo: "Non mi portare mai più in mezzo a tutti quei gatti e poi sparisci, chiarooooo! E poi di' a Roberta che i gatti non erano 100 ma 101!!

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    1. Che bel caratterino il tuo Demian! Uno e unico!
      E d'altronde quel che racconti non è che la realtà! :)

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  3. E' uan domanda che mi sono fatta spesso, essendo Paciocca tra l'altro una gatta bianca e nera "classicissima", con la tipica mascherina nera, il petto bianco, gli "zampini" bianchi e le maculature usuali per i bianchi e neri. A colpo d'occhio, non so se riconoscerei Paciocca in mezzo ad altri 100 gatti tutti altrettanto bianchi e neri, magari con anche la macchiolina nera "tipo neo" vicino al naso, con la sua stessa corporatura, la sua stessa sofficità e consistenza di pelo... ma sono certa che mi basterebbe guardarla negli occhi per ritrovarla: solo lei sa guardarmi con quell'affetto, quella complicità e quella famigliarità che amo!! Senza contare poi che è la gatta più chiacchierona che io abbia mai avuto: a meno che non dorma, non tace mai e sente sempre l'esigenza di dire la sua su quanto sta accadendo, con un miagolio, un fusettìo o un "brontolìo". Quindi sì, ci riconosceremmo a vicenda anche tra 100, 1000 gatti simili!

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    1. Quanta dolcezza... riconoscersi in uno sguardo è talmente commovente che mi ritrovo qui a sorridere immaginandomi la scena! :)
      C'è così tanto amore nelle tue parole che sono certa Pacioccola ti riconoscerebbe tra 100 Silviette diverse! :D

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