lunedì 8 gennaio 2018

"Eravamo solo noi due" - la storia di Tommy

Buongiorno Truefelini e ben ritrovati al termine delle festività! Oggi si riparte alla grande e per questo vi proponiamo uno specialissimo "feline writer": Luca, del blog Lukecats. Il suo racconto vi emozionerà, vi coinvolgerà, vi commuoverà; è la storia vera del primo incontro con uno dei suoi gatti, Tommy. Non serve aggiungere altro! Grazie Luca per averlo scritto e avercelo mandato, a tutti voi buona lettura!

***

Stavo esplorando. Giocando. Salii. 
Il mondo divenne stretto e buio. 
Poi un rombo, una bolla di oscurità.  
Venni portato via, senza speranza. 
Il mondo perse ogni senso, avevo paura. 
Ero solo.
Una mano potente mi scagliò in aria e mi scaraventò nel baratro. Persi l'orientamento, caddi sulla terra nera e dura, rotolai senza speranza.
L'asfalto mi graffiò. Spezzò il mio respiro. 
Il dolore. Tutto divenne un nero sudario.
Rombi ruggenti intorno a me, sprezzanti ed indifferenti. 
Sentivo freddo. Tutto stava perdendo di senso. 
Poi, nella nebbia, sentii in lontananza una oscura luce.
"Sono qui, sono vivo".
"E' andato..."
"No!"
Sentii un rombo cupo, stridere, un tonfo.
Qualcuno stava correndo verso di me, lo sentii arrivare, lo sentii urlare dentro.
Tonfi ritmici. Eccolo.
"Tutti e due o nessuno dei due. Te lo prometto"
Qualcuno mi diede rifugio, protezione. 
Non ero solo. Sentii un calore, mani timide mi circondarono, tremando. 
Una voce mi sostenne, protesse, mentre a suo modo, pregava. 
Mi sollevò con grazia e cautela infinita. 
Ancora il luogo oscuro, ma stavolta era confortevole. 
Non vedevo niente, il respiro rotto, il dolore. 
Le sue mani, la corsa, il tonfo di una porta. 
La voce stentorea, che non permetteva obiezioni. 
"Gattino a terra!"
Fredde mani su di me, gli odori acri, il freddo metallo sotto di me. Ma c'era sempre la voce amorevole. Condividemmo la forza, la paura, la speranza. 
"Io resto con lui"
Rimanemmo soli e parlò con me, lui non smise mai di parlare con me. 
Sentii un sordo strappo dentro di me, devastante, poi non sentii più nulla.
Tutto era freddo e immobile. 
Polmone compresso.
Collassai.
Non riuscivo a respirare. 
(...) 
Tutto perse di significato, stavo morendo. 
Ma lui non si arrese. No. Lui non voleva.
Mi massaggiò, mi incoraggiò, mi parlò. Pregò, a modo suo. 
Dopo un'eternità, o pochi secondi, qualcosa mi squassò. 
Tornai. 
Aprii l'unico occhio buono, per un attimo, trovai la forza per un miagolio sottile. 
Ma non vidi nulla.
Il mondo era coagulato intorno a noi. Eravamo solo noi due.
Lui capisce. Io capisco. 
"Ciao, piccolo"
Sono qui. Con lui. 
Lo vedo.
I nostri sguardi si incrociano per la prima volta.
Sono vivo. 
Io sono Tommy.
 
Tommy, il protagonista di questa storia a lieto fine.
 

5 commenti:

  1. Che meraviglia questa storia di salvataggio.Stupendo Tommy!

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  2. Straziante e commovente insieme! Non ci sono parole per descrivere quel che ha passato Tommy, ma tu sei stato bravissimo, hai raggiunto il punto più profondo del cuore. Una coccola al cucciolino di casa e grazie a te per aver condiviso questo momento tanto delicato e importante della vostra vita.

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  3. Una storia emozionante, commovente e dove grazie al cielo non c'è un lieto fine ma l'inizio di una vita lieta data dall'amore che una persona può dare al proprio gatto prendendosene cura e di ciò che gli animali ci danno che è tantissimo e mi commuove sempre! Tommy è un micio stupendo oltre che estremamente fortunato!

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  4. Che storia commuovente.. grazie al cielo con un buona fine.. anzi ottimo inizio! Vado a conoscere Luke..:-***

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