lunedì 11 aprile 2016

Non c'è posto più sicuro

Quante volte mi sono domandata come mai si augurasse a qualcuno "in bocca al lupo" come buon auspicio, quando poi la frase stessa racchiudeva in sé qualcosa di altamente "cruento". Come a dire Quasiasi cosa ti dirò, comunque ti andrà male... quindi tanto vale che ti auguri il peggio!!!. E invece no! Non è questo il motivo!
A volerci rider su si fa sempre in tempo, ma il senso di un tale accostamento pare sia di natura apotropaica. Una specie di rito (dalle prerogative superstiziose) che allontana la sfortuna se detto appunto ad alta voce. Cioè una frase con connotazioni "magiche" che grazie al suo potere riesce ad annullare l'influenza negativa della cosa stessa.

Ma non voglio soffermarmi su ciò che la storia o le sue leggende ci hanno tramandato.
Oggi piuttosto, mi va di rifarmi alla versione petalosa di questo detto e raccontarvi che non c'è posto al mondo più sicuro che la bocca della mamma. Nei momenti di maggior pericolo infatti, mamma lupa segue l'istinto naturale che la contraddistingue, non ci pensa su due volte e "raccoglie" letteralmente i suoi cuccioli di peso trasportandoli in un luogo più sicuro. Un gesto così tanto deciso, semplice eppure efficace serve necessariamente alla sopravvivenza! Per tale motivo "trovarsi in bocca al lupo" non può che diventare sinonimo di un augurio altrettanto foriero di buoni auspici! E' la mamma che guida, è la mamma che decide, è la mamma che protegge.

E dite un po', non vi fa venire in mente nulla questo gesto?
Ebbene sì: mamma gatta e il suo gattino!
Ve ne lascio una foto tenerissima, augurandovi un buonissimo inizio settimana!




12 commenti:

  1. Ahhh ma che foto tenere sono entrambe!! Morirei per vedere dal vivo una scena simile.. Mamma gatta è davvero tenerissima.. come tutte le mamme animale mammifere del mondo... Che tenerezza... che tenerezza...
    Il mio fidanzato mi racconta sempre di quando aveva Iggy, la sua gatta.. morta alla veneranda età di 17 anni... Lei fece una sola cucciolata.. e gli allestirono un posto riservato dentro un mobiletto... Dopo aver partorito.. lei che era attaccatissima a mia cognata Laura.. voleva stare sia con i cuccioli che con Laura .. la notte sapete cosa faceva? Prendeva uno ad uno i suoi cuccioletti e li portava sul letto di Laura.. perpoter stare vicino ad entrambi... :-D.. un amore sta cosa!!!! :-*** un baciotto

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    1. Oh mamma... che tenerezza... commovente! :')
      Io devo esser sincera, l'ho vista questa scena... riguarda il mio primo gattone Paciocco (che oggi ha 16 anni) che, nato in casa dalla gatta di nonna, apparteneva ad una cucciolata di 5 batuffoli. E questo batuffoli ricordo che erano dei piccoli terremotini! Sempre a infilarsi dappertutto... e mammagatta che li andava a raccogliere da ogni dove per riportarli nella cesta! :D
      Che bei tempi!

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    2. Anche io ho avuto la fortuna di avere una cucciolata di micini in casa (accidentale, perchè per me è sempre fondamentale sterilizzare, ma in questo caso si tratta di una micia abbandonata, già incinta...), uno spettacolo della natura... ed è straordinaria la bravura di mamma gatta, che sa dosare affetto, severità, dolcezza e fermezza come solo le madri migliori sanno fare. Stupendissimo!

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    3. E capisco anche quanto sia fondamentale per un gattino stare accanto alla sua mamma almeno per i primi mesi.. La mia Zoe.. abbandonata a solo 1 mese.. non ha avuto questa fortuna.. e si vede!! non sa gestire le unghie.. le tira fuori anche per giocare, senza sapere che son comunque artigli taglienti!!! e non si sa fare il bidet.. grrrrrrrr.. la sua mamma le avrebbe insegnato cose fondamentali... e vabbè... ha me come mamma :-DDDD

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    4. Non avrebbe potuto avere mamma migliore! <3<3<3

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  2. Eh si la mamma è sempre la mamma !
    E gli animali di esempi di amore materno ne danno tanti.
    Molti genitori dovrebbero imparare ...
    Mi ricordo l'emozione che ho provato quando ha partorito il primo delfino all'acquario della mia città , Genova.
    La delfina, una volta uscito il cucciolo, con il muso lo ha spinto verso la superficie della vasca, per il suo primo respiro.
    Poi ha continuato a guidarlo nel nuoto. Sempre con il muso lo dirigeva nel nuoto, in modo da insegnarle il ritmo della respirazione.
    Scusate la mia divagazione "acquatica" , ma sono immagini che conservo nella mente come un tesoro !

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    1. Eli fai bene a condividerle! Anzi è stato proprio un piacere leggerti! :)
      Non so quando sia accaduta questa cosa del delfinotto, ma spero di poter tornare presto a visitare l'acquario di Genova (dato che ce l'ho così vicino). Ne ho un ricordo davvero bello... ma risale al 2010! :D

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    2. Che meraviglia Elibet!! Mi sembra di aver assistito alla scena che hai descritto, una dolcezza e una tenerezza uniche, per una mamma-mammifero così poco usuale come un delfino! :-)

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    3. E' successo nel 1996, ed era stato trasmesso anche in tv. Forse su rai 3 .
      La mamma si chiama Bonnie e la cucciola Cleo.
      :)

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  3. Mi aggiungo ai commenti di questo bel post per raccontarvi la mia recentissima e meravigliosa esperienza con appunto una mamma e il suo cucciolo... una pecora che aveva appena partorito il suo agnellino! A Ferrara infatti sta stazionando un bel gregge con funzione "tagliaerba" del sottomura della mia città e noi ferraresi andiamo a vedere le pecore con curiosità, simpatia e una certa dose di emozione... perchè intanto si assiste anche al nascere di nuove vite. Ed è meraviglioso vedere come mamma pecora, immediatamente dopo il parto, si prende subito cura del suo piccolo agnellino, lo lecca e lo pulisce, lo cerca e lo sostiene con il suo muso mentre il piccolo fa i suoi primi (faticosi!) tentativi per reggersi in piedi su queste quattro zampette secche secche. Poi belati a tutto spiano, quelli dolci e profondi della pecora, quelli acuti e un pochino timidi dell'agnello, che inizia la sua vita. Una meraviglia unica!

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    1. Silvietta trovo che questo fantastico rapporto a due è esattamente ciò che la vita regala a tutti gli esseri viventi. I primi passi d'ogni cosa. I primi "tutto" per cominciare a vivere. Sono emozionanti da qualunque lato li di guardi... e commuovono. Io poi sono in un periodo altamente sensibile, quindi non faccio testo! :)

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