mercoledì 1 novembre 2017

I vostri amici-mici: Maud e Dinah di Filippo!

Cari amici Truefelini, quest'oggi ospitiamo ben volentieri sulle pagine del nostro blog un amico che forse conoscete già, se mi seguite anche su Rumore di Fusa... ma è sempre un piacere ritrovarlo in compagnia delle sue gatte, e perciò ve lo presento subito: Filippo e la sua coppia miciosa, Maud e Dinah! Filippo vive tra Parigi, dove lavora, e la Borgogna, dove ha una meravigliosa casetta in campagna che si gode non appena può, nei weekend lunghi o nei periodi di vacanza... e la straordinarietà di questa vita da pendolare tra due zone della Francia, entrambe così suggestive, è data dal fatto che è sempre accompagnato dalle sue fedeli gatte: Maud, la bianca e nera, e Dinah, la nera!

Ecco Filippo con le sue micie: in primo piano Maud e dietro la nera Dinah


Le due gattone passano da una vita d'appartamento a Parigi ad esplorazioni e avventure campestri in Borgogna, fortunate loro! E naturalmente... sono anche gatte pendolari, abituate al treno! 

Filippo e Maud pendolari, comodamente rilassati in... treno! I vostri gatti sarebbero così a loro agio?

Ci racconta Filippo della sua quotidianità parigina: "La settimana a Parigi è per Dinah e Maud un po’ più noiosa: io sono fuori tutto il giorno e durante le mie assenze loro se ne stanno chiuse in casa! La mattina apro loro la porta quando mi sveglio, e loro se ne stanno fuori nella corte. Poi al mio rientro, durante la mia colazione, entrano ed escono dalla finestra aperta, ma alternano i giretti fuori alla coccole. Al mio ritorno, anche tardi la sera, ripeto sempre il rituale “finestra aperta”: mi pare giusto, dopo tante ore chiuse in casa! Purtroppo, per quanto pittoresca e suggestiva per noi umani, nessuna corte cittadina può rivaleggiare con odori, spazi e suoni (o silenzi) della campagna".

Maud in libera uscita, la mattina presto, nella corte parigina!
Maud e Dinah all'esterno, nella loro corte




E quanto ha ragione Filippo! Dalle foto che mi manda della Borgogna, resto sempre incantata dal vedere l'atmosfera magica, un po' bucolica e un po' d'altri tempi... dove il weekend passa tra letture davanti al camino acceso, coccole sul divano e la calma impagabile, preziosa e unica, della campagna... è questa l'atmosfera che rigenera, la calma che rasserena, e allora le coccole alle proprie gatte, dopo una giornata in Borgogna, diventano un rituale ancora più intimo e speciale! 

Dinah sul fienile della vicina, in Borgogna! Che immagine spettacolare!
Il fascino della campagna francese... e il fascino dei gatti neri!
Momenti speciali!
Un caminetto accesso dentro, la natura campestre fuori, due gatte sul divano... cosa volere di più?
Maud e il meritato relax!
Coccole e fusa nel lettone!
Se poi volete leggere tutta la storia di Filippo e delle sue stupende micie, potete leggerla qui, raccontata direttamente da lui! A me non resta che ringraziarlo ancora per avermi mandato queste belle foto e per raccontarmi, di tanto in tanto, della sua bella vita con Maud e Dinah: con loro è riuscito ad instaurare un rapporto di amore e di complicità, ma anche di fiducia estrema con spazi di libertà che non a tutti i gatti, oggi, sono concessi... Grazie Filippo per renderci partecipi della vostra straordinaria storia d'amore "a tre cuori e dieci zampe", queste sono le storie vere che scaldano il cuore di ogni umano gattofilo!

19 commenti:

  1. Una bella storia, che sembra quella di un bel film francese. Veramente brave a viaggiare in treno così tranquille.

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    1. Hai ragione, sembra un bel film francese... invece è tutto splendidamente vero!

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  2. E che meraviglia!!!!! i gatti è risaputo che non amano affatto spostarsi continuamente.. e invece.. per amore.. è diventata una routine anche per loro!!!!! Corro a conoscere Filippo e le sue gatte!!!! baci e buona festa di Ognissanti :-D

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    1. Hai ben detto: "per amore" hanno imparato anche ad adeguarsi agli spostamenti... questo fa ben capire quanto per un gatto sia più fondamentale la vicinanza e la sicurezza data dalla persona a cui vogliono bene, ben più di una dimora fissa. Altrochè "i gatti amano la casa"! :-) Grazie e un grande abbraccio anche a te Claudia!

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    2. Verissimo... chi dice "amano solo la casa" non conosce affatto il loro meraviglioso mondo... fatto di VERO amore! :-*

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    1. Sono foto bellissime e suggestive secondo me, merito sia dell'atmosfera francese che effettivamente traspare, sia dell'affetto profondo che lega Filippo, Maud e Dinah nella loro routine quotidiana!

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  4. Ero talmente presa dalle foto dei gatti parigini che non mi ero accorta della mia Lolina!!!!

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  5. Che bello ritrovare questi bei musetti e rivedere il bravissimo Filippo, come non ricordare il suo racconto di una vita passata in compagnia dei gatti!!!
    Già la volta scorsa ero rimasta colpita dalla capacità di queste pelosette di vivere tranquillamente l'esperienza dei viaggi in treno, bravissime!!!
    Sicuramente delle gattine fortunate non tanto per i meravigliosi posti che abitano ma soprattutto per il grande amore che quotidianamente ricevono!!!
    Grazie della bella condivisione, baci

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    1. Grazie a te, Laura, del commento! Anche per me è straordinaria l'abitudine che hanno fatto le micie al treno... ma speciale è tutta la loro vita, tra appartamento e campagna! Un abbraccione!

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  6. La meraviglia di questo post e della storia che ci hai raccontato è nata soprattutto nel constatare il profondo attaccamento di Maud e Dinah al loro amico umano. A dare un tocco di fascino è l'atmosfera francese, che dagli scatti traspare tutta. Complimenti a Filippo e alle sue dolcissime batuffole! E complimenti per l'eleganza con cui affrontano i viaggi in treno! :D

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    1. Hai centrato il punto, cara Robi: la meraviglia di questa storia vera nasce dal sentimento profondo che unisce Filippo, Maud e Dinah! Un rapporto intrecciato oltre la propria specie, basato semplicemente su gesti, emozioni, sguardi e la più universale di tutte le lingue: l'amore!

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  7. Ma quanto sono belle queste bimbe!
    Complimenti per le meravigliose e fortunate Maud e Dinah, coccolatissime e da quello che ho letto tanto tanto amate.
    Abituate anche a viaggiare, pensa che Alvin quando vede il trasportino si trasforma nel gatto invisibile, altro che viaggiare...
    bellissime!!!
    Ciao Silvia, buona domenica adesso vado aleggere la storia di Filippo e di Maud e Dinah .
    Baci
    Cristina e Mici

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    1. Ciao Cri, non dirlo a me che anche per Paciocca il trasportino è un piccolo-grande trauma (soffre moltissimo rinchiusa, quasi più la spaventa il trasportino della visita dal vet in sè)!! Invece guarda la nonchalance di queste gattone... buona domenica a te e mici! Bacioni

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    3. n grande grazie a Silvia, che mi permette di condividere questi momenti, che seppur quotidiani, non smettono mai di incantarmi!
      Sono tornato a Parigi stamani con il primo treno (un po' assonnato oggi) dopo 6 giorni di riposo in campagna, e né Dinah ne Maud erano contente... Dinah ha rischiato di farmi perdere il treno volatilizzandosi come solo i gatti sanno fare, nonostante porte e finestre fossero chiuse. L'ho scovata in estremis quando mi stavo rassegnando a partire senza di lei, lasciando ai vicini il comptito di occuparsene fino a venerdi': era accucciata immobile e silenziosa tra la poltrona e il plaid che la ricopriva. Probabilmente aveva osservato (e giustamente interpretato) i preparativi per il ritorno e aveva preso la sua decisione !

      Maud in treno era inquieta e continuava a saltare sul sedile accanto a quello in cui una sconosciuta dormiva, tant'è che ha finito il viaggio chiusa nel trasportino, cosa che l'ha resa piuttosto scorbutica per il resto del tragitto (per fortuna mancava poco). Come vedete nessuno è perfetto, e come tutti i gatti anche le mie fanno spesso di testa loro, ma è proprio questo che amiamo in loro, giusto?

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