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Amministratori

Roberta

Ho avuto la fortuna di nascere e crescere in una città di mare. Ancor di più di essere adottata da un'altrettanto estatica perla del Mediterraneo che ormai da più di sei anni mi ospita generosa.

L'istintivo avvicinamento al mondo dei felini nasce in un'epoca ormai troppo lontana, quando ancora bambina pretendevo che la mia mamma accettasse ogni minuscolo gattino che io portavo a casa. Quella bambinetta non l'ebbe vinta fino a quando in un lontano giorno di dicembre del 1998 il suo papà, a insaputa di tutti, rientrò a casa dal lavoro con un batuffolo chiuso dentro il suo giubbino. Vi spuntava solo la testolina pelosa. Prima urla, poi salti e ancora sorrisi... ma quella quasi-adolescente-me sapeva che il cucciolino sarebbe rimasto a casa per pochissimo tempo essendo il regalo di Natale per la nonna.
Sfumata l'ennesima opportunità, non passarono due anni che il-batuffolo-del-giubbino ebbe ben cinque cuccioli. Era il 15 giugno del 2000 ed io, seduta a gambe incrociate sul pavimento di casa di nonna, guardavo estasiata quegli scriccioli di poche ore e già sceglievo il mio. Comincia così il mio percorso in questo nuovo mondo. Lui, il mio primo vero amore gatto, si chiama Paciocco ed ha da poco compiuto i suoi primi 15 anni. Con il senno di poi, ammetto che il mio Paci ha un carattere tanto mite quanto bianco è il suo manto. Me ne rendo conto oggi, che non posso più viverlo quotidianamente, perché per amore mi sono trasferita a centinaia di km da quella che fu la mia casa d'infanzia. Da più di sette anni vivo nel levante ligure e da due e mezzo il mio cuore e i miei vestiti son ritornati ad abbracciare kili e kili di peli gatti!
A quasi trentun anni posso dire di aver riscoperto quella gioia atavica di regalare protezione mista alla libertà di sentirsi amati incondizionatamente da un esserino alto poco più di un puffo. Oggi le bimbe sono due. Qualcuno già le ha conosciute, altri non ancora. Sono forti e dolci insieme, sono il sale e lo zucchero delle mie giornate, sono Miu e Mia ed hanno addirittura un diario tutto loro pieno di belle speranze (Nel tempo libero faccio il Gatto), in cui una crede assolutamente di essere la regina del mondo, mentre l'altra si comporta come tale senza chiedere il permesso! Miu ha due anni e mezzo ed è una pavida pantera, Mia invece ha da pochissimo compiuto due anni e a detta della sorella è il gatto più ratto che si sia mai visto! 

Per contattare Roberta scrivi a neltempoliberofaccioilgatto@gmail.com

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Silvia
Sono cresciuta in piena campagna nel bel mezzo della pianura padana e fin da piccola ho imparato ad ammirare le meraviglie della natura, dalle sue manifestazioni più imponenti come l’estivo cielo stellato o le albe invernali, fino ai più piccoli dettagli incantati, il volo di una libellula o la sfumatura di un fiore. Immersa nella meraviglia ho ben presto scoperto che però c’erano creature che mi conquistavano più di tutto il resto: i gatti. E così ho passato la mia infanzia e adolescenza in compagnia di questi splendidi animali, anime nobili e indipendenti, mai del tutto nostri ma sempre pronti a starti vicino, se davi loro rispetto, fiducia e amore. E, nel frattempo, più scoprivo quanto poteva essere sorprendente l’amicizia quotidiana di un gatto, più divoravo libri e libri su questo animale, che da millenni aveva intrecciato il suo cammino a quello dell’uomo. E me ne innamoravo sempre più. Cacio è stato il primo dei miei gatti, Mica la più importante della mia infanzia, fino a Sissi… la cui scomparsa prematura, attorno ai miei 20 anni, mi fece decidere di non avere gatti: mai più.
Pensavo che, in fondo, la mia passione potesse (e forse dovesse) restare semplicemente relegata alla mia giovinezza: a che importa, al mondo, di gatti e natura? E restai ben ferma nella mia insensata convinzione finché, una sera estiva, piombò nel mio orto una gattina abbandonata, tigrata e miagolante, incinta di quattro micini (come avrei scoperto ben presto).

Da allora molte cose sono cambiate: ho riabbracciato con entusiasmo la mia passione per animali e natura, senza più permettermi di credere che siano solo passatempi infantili; sono diventata volontaria per un’associazione animalista a sostegno dei gatti abbandonati (A Coda Alta); vivo con una favolosa micia bianca e nera di nome Paciocca e ho aperto un blog (Rumore di Fusa) proprio dedicato alla meraviglia quotidiana che ci regalano animali e mondo naturale.
Certo, non avrò rivoluzionato la mia vita, ma una cosa è sicura: “L’empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono” (C. Darwin). E io questo dono non voglio sprecarlo… anzi spero che, condividendolo, possa diffondersi sempre più.

Per contattare Silvia scrivi a rumoredifusa@gmail.com